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Santa Elisabetta (AG)

Con i suoi cristalli di gesso giganti, Santa Elisabetta attira studiosi e curiosi sul suo Monte Keli.

La storia del nostro comune

Tra le due rupi Keli e Guastanella, troviamo Santa Elisabetta, piccolo borgo che nasconde tracce del passato, tra cui più di trenta tombe ad arcosolio di età bizantina. Tra questi, una grotta di circa 14 mq è stata ritrovata nella parte nord della rupe, probabilmente utilizzata in epoca paleocristiana. Ed è proprio qui che si ergono i rari cristalli di gesso con altezze fino a m 2,60, i più lunghi del bacino del Mediterraneo. L’altro sito da visitare è il Monte Guastanella che, con il suo Castello, rappresenta una meta turistica suggestiva.

Il paese mostra il suo lato artistico e culturale nelle chiese e tradizioni. In particolare nel periodo natalizio, quando, con l’epifania pastorale di Nardu, si rievoca la vita dei pastori con il "buffone" Nardu. La rappresentazione termina con l'annunciazione della nascita di Gesù, ed è accompagnata dalla sagra della ricotta.